Vernissage per Mecenate.Online
Vernissage di Luisa Riceci artista di Mecenate.online. Durante il vernissage una lettere arriva a sorpresa da parte di Filomena Volpe. Il testo viene letto da Alice e traduce in emozione il dialogo tra Filomena Volpe e Luisa Riceci.
Il pubblica rimane assorto e attento nell'ascolto della prosa scritta da Filomena.
Non si può scrivere di un’artista senza conoscerne la persona.
Ho incontrato Luisa durante una sua esposizione a Ravenna. Le sue opere mi hanno colpita subito per l’esecuzione delle forme, soprattutto per la tensione dei corpi, nudi ma mai volgari, per i colori tenuti, per i disegni in bianco e nero, per le linee morbide e sinuose. Ma è solo quando ho avuto modo di parlarle e capire il tuo intento profondo che sono riuscita ad entrare nei suoi quadri e guardarli dall’interno.
Luisa è un’artista impegnata, usa la matita e i pennelli come un giornalista d’inchiesta usa penna e foglio: ci informa, tiene alta l’attenzione su temi attuali, denuncia, ci invita a guardare e capire. Lo fa con una delicatezza che solo l’arte è in grado di fare, ma il cui messaggio risuona potente e profondo.
Questi volti, i corpi, gli occhi bassi e socchiusi nascondono una denuncia urlata forte dall’artista, fuori dai denti. Si tratta spesso di violenze fisiche ma anche subdole come quelle psicologiche. Ferite che non lasciano evidenze sul corpo ma i cui segni sono profondi come tagli sulla pelle.
La bellezza dei suoi ritratti permette di avvicinarsi a tematiche tanto orribili e oscure senza timore, senza spavento, l’artista ci invita a soffermarci e guardare oltre le apparenze, ci chiede di non voltarci dall’altra parte, di non giudicare, ma di accogliere e aprirci alle sofferenze altrui.
In ogni suo dipinto si celano però elementi di speranza e di rinascita come i fiori, simboli di purezza.
Luisa Riceci porta la sua arte in giro per eventi e mostre per divulgare un messaggio sempre attuale e spesso lo fa con associazioni che denunciano ogni forma di violenza, non solo quella sulle donne ma anche sui bambini.
È così che ho conosciuto Luisa, nella grandezza del suo impegno civico e sociale. L’arte e la sua bellezza sono terapia per gli occhi e l’anima. Facciamoci portavoce di questa bellezza e impariamo dagli artisti che sanno dar voce alle emozioni più profonde.
Con affetto e stima
Filomena Volpe